Un’ordinanza obbliga i proprietari di terreni e giardini al taglio di rami e alberi che possano crare pericolo – obbligo anche di tenere le proprie aree in condizioni decorose

Pubblicato il 10 settembre 2020 • Comune

Il sindaco ha emanato un’ordinanza che obbliga tutti i proprietari di terreni e giardini a uso esclusivo e condominiali confinanti con le sedi stradali di procedere al taglio di rami e alberi che possano, in caso di caduta, interferire con la circolazione creando potenziale pericolo per la pubblica incolumità ed eventuale interruzione di pubblico servizio; rimuovere tempestivamente le ramaglie o quant'altro sia caduto sulla sede stradale, regolare le siepi, tagliare i rami degli alberi che si protendono sulla carreggiata stradale, tagliare gli arbusti ed erbe che invadono la sede di marciapiedi e carreggiate veicolari. Inoltre i proprietari privati di aree verdi confinanti con luoghi pubblici o da essi visibili, hanno l'obbligo di mantenerle in condizioni decorose.

«Una decisione presa perché su tutto il territorio comunale – spiega il sindaco Roberto Montà – si riscontra, in più situazioni, la presenza di vegetazione che, da aree private, invade le sedi di marciapiedi e di viabilità pubblica in genere. Considerato che la mancata manutenzione di queste aree, che causa la crescita incontrollata di piante e arbusti, può costituire una grave limitazione alla fruizione in sicurezza delle strade pubbliche e di uso pubblico, sia veicolare, sia pedonale e alla leggibilità della segnaletica stradale e all’efficacia della pubblica illuminazione, abbiamo deciso di emanare questa ordinanza.

Ordinanza aree verdi private

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