Cos'è
Il monologo parte da Joyce, dall’ultimo capitolo dell’Ulisse, cui si ispira in piena libertà. La nostra Molly è una moderna Penelope, un’ex attrice e bambina prodigio, una stella decaduta che cerca di ricostruirsi una carriera. Molly sceglie l’etica del corpo nel fronteggiare l’esistenza e porta nel corpo le tracce delle sue giornate. In Ape Regina intravediamo la dark lady forte e ironica alla Bette Davis e vediamo affiorare gli sguardi grotteschi e dolenti di Norma Desmond sul Viale del Tramonto, e riverbera qui e là l’asciutta sobrietà di Joan Crawford. Scrittura di Giorgia Cerruti Regia di Giorgia Cerruti e Davide Giglio In scena Giorgia Cerruti Lo spettacolo si può definire “corsaro”? Ecco come risponde Giorgia Cerruti: “Molly corsara...creatura multiforme che naviga fuori dalle rotte stabilite, che libera i territori - del desiderio, della parola femminile, della solitudine — trasformandoli in libertà creativa. Molly corsara che naviga contro l’oblio, che ruba alla memoria quel che rischia di perdersi — le voci taciute, le passioni negate, il ricordo degli assenti — per restituirli alla vita sfidando la morte con parola viva e sensuale”.
Le foto sono di Tommasina Giuliasi
A chi è rivolto
tutti
Date e orari
08 nov
08
nov
Costo
Ingresso a pagamento
Luogo
Punti di contatto
Allegati
Ultimo aggiornamento: 3 novembre 2025, 12:56