Lear: un anno di cassa integrazione in più per i 400 lavoratori

Pubblicato il 2 novembre 2023 • Lavoro

Un po' di tregua, anche se la crisi resta e non si intravedono soluzioni definitive. Per i 410 lavoratori della Lear ci sarà un anno in più di cassa integrazione straordinaria, dal 1° gennaio al 29 dicembre 2024, ma gli esuberi nello stabilimento di Grugliasco restano 310.
Fim, Fiom, Uilm hanno incontrato i rappresentanti dell'azienda al tavolo voluto dal comune di Grugliasco, dai comuni della zona ovest e dalla Regione Piemonte per l'esame congiunto in merito alla richiesta di cassa integrazione straordinaria per crisi inoltrata dall'azienda il 30 novembre e per dare continuità nella copertura degli ammortizzatori sociali ai lavoratori.
 
«Abbiamo sottoscritto l'esame congiunto per garantire la copertura prevista di cassa integrazione straordinaria per crisi ai lavoratori. Al tavolo abbiamo ribadito l'estrema gravità in cui versa lo stabilimento Lear di Grugliasco che in assenza di un serio progetto industriale non ha sbocchi», spiegano i sindacati. Il primo incontro in calendario al Mimit è previsto l'11 gennaio.
 
L'azienda lavora unicamente per Stellantis, per la quale produce i sedili per le auto. Ma ha perso la commessa per la 500Bev - finita alla turca Martor - i volumi di produzione sono limitati per alcuni modelli Maserati e non bastano a garantire l'occupazione dei lavatori. Situazione che peggiorerà ancora con l'uscita di produzione di un paio di modelli con la fine del 2023.


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