Asili Nido Comunali - La storia di oggi
Ultimo aggiornamento: 5 febbraio 2020, 10:13
I CAMBIAMENTI
Negli anni duemila: la collaborazione con la famiglia viene contestualizzata rispetto agli anni precedenti.
La scansione dell’orario delle uscite, per tutelare i bambini che rimangono più a lungo nel servizio che vivono con disagio il continuo andirivieni dei genitori, fa si che vengano organizzati per le famiglie altri momenti in cui trovarsi e confrontarsi: si attivano i colloqui periodici individuali con la famiglia. Le riunioni e le feste, ripetute durante l’anno, diventano occasioni per genitori ed operatori di interagire al meglio per i bambini.
Gli Asili Nido aprono le porte a bambini ed adulti frequentanti e non con diverse iniziative: laboratori mattutini e pomeridiani aperti a bambini accompagnati da adulti , feste in piazza, mostra del libro. In questo modo vengono messi a disposizione l’esperienza, la formazione e gli spazi stessi degli Asili Nido, convinti che è solo dalla collaborazione e dalla “messa a disposizione” che nasce e si promuove un servizio qualificato.
AI GIORNI NOSTRI
La meta è il sostegno del Sistema integrato Territoriale dei Servizi Educativi per i bambini nei primi anni di vita. La gestione del Servizio comunale, con esperienza trentennale, si affianca, così, a Servizi privati convenzionati ed a Servizi affidati in Concessione a
terzi, in uno scenario di cambiamenti, da orientare e far convergere sui tempi di cura dei bambini/e i tempi della famiglia.
Il filo conduttore è quello di innovare il sistema dei servizi e mantenere la gestione di quelli già esistenti. La collaborazione fra i Servizi diviene funzione per mantenere un Sistema di servizi educativi, in grado di rispondere alle necessità dei genitori ed ai bisogni dei bambini: i servizi educativi per la prima infanzia costituiscono un ventaglio di opportunità educative che favoriscono, in stretta integrazione con le famiglie, uno sviluppo armonico, competente e pieno delle potenzialità dei più piccoli. Una rete attenta ai diritti dei fanciulli, investitrice di risorse sulla prevenzione del disagio e su una reale azione educativa di un team consapevole e competente al “benessere” quotidiano ed individuale.