Tutela Animali

Ultima modifica 26 ottobre 2023

Ritrovamento Animali Vaganti

Ritrovamento animali non feriti:

CANI: In caso di ritrovamento di un cane randagio sul territorio del Comune di Grugliasco, occorre chiamare le Forze dell'Ordine (locale Comando di Polizia Municipale tel. 011-4013900, Carabinieri tel. 011-7803814 o 118), che attiveranno il soggetto preposto all'accalappiamento, dopo aver acquisito i dati della persona che ha ritrovato il cane.

L'intervento di accalappiamento può essere attivato solo da uno dei suddetti soggetti, che nel frattempo, ove possibile, presiederanno la zona in cui è stato rinvenuto il cane vagante.

In caso di smarrimento di un cane, il proprietario può contattare il Canile Sanitario Comunale (Tel. 3240015519 , fax 011.2369080, mail: antonio.borrelli@unito.it), per avere informazioni sull'eventuale ritrovamento e ricovero.    

GATTI: In caso di avvistamento di un gatto randagio è bene sapere che i gatti liberi sono tutelati e nessuno può catturarli o spostarli sul territorio (vedere Titolo "Colonie Feline libere"). Quindi, non devono essere raccolti.

FAUNA SELVATICA: vedere Titolo "Ritrovamento animali selvatici - non convenzionali"

Ritrovamento animali feriti:

CANI e GATTI: In caso di ritrovamento di un cane o gatto ferito, in evidente stato di necessità o di pericolo, occorre chiamare le Forze dell'Ordine: i Carabinieri 011-7803814, il 118, oppure , se ci si trova nel comune di Grugliasco, il locale Comando di Polizia Municipale tel. 011-4013900. Esse attiveranno il Servizio di reperibilità dell'ASL-Servizio Veterinario, che valuterà le condizioni dell'animale e ne disporrà eventualmente il ricovero in Ospedale Veterinario, dopo aver acquisito i dati della persona che ha ritrovato l'animale.

Qualora non sia possibile risalire ad un proprietario e quando le condizioni di salute lo permetteranno, i cani saranno resi adottabili, mentre i gatti saranno reintrodotti in colonia felina libera.

Ritrovamento Animali Selvatici - Non Convenzionali

La fauna selvatica è un bene prezioso della collettività ed è tutelata dalla legge.

In caso di ritrovamento di un animale selvatico in difficoltà, seguire le indicazioni della Città Metropolitana di Torino, Sezione Fauna e Flora, competente in materia: http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/fauna-flora-parchi/fauna-e-flora/salviamoli-insieme

Come da disposizioni contenute al suddetto link, si ribadisce  che  gli animali selvatici non feriti non vanno assolutamente toccati e/o prelevati.


Canile Sanitario Comunale

Il Canile Sanitario Comunale, ed annesso Centro di Accoglienza Terapeutica, é situato nel Campus Universitario di Grugliasco, nei pressi della Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Torino, con ingresso da Via Sabaudia 164 (o Piazza Morselli 2) – Grugliasco, ed è stato realizzato con un parziale finanziamento dell'Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte.

La sua gestione è affidata alla Struttura Didattica Speciale Veterinaria (S.D.S.V.) dell'Università degli Studi di Torino. Nell’ambito dei compiti primari delle Facoltà di Medicina Veterinaria c’è quello di fornire un’adeguata istruzione che permetta agli studenti di esaminare e somministrare appropriati trattamenti terapeutici agli animali malati, assicurando loro uno stato di salute e qualità di vita confacente; nonché proteggere l’uomo dalle zoonosi e fornire servizi di consulenza sia ai veterinari operanti sul territorio sia alla comunità.

Il nuovo Canile Sanitario Comunale, strutturato e gestito in tale contesto, offre una risposta concreta al dilagante fenomeno del randagismo, offrendo agli animali assistenza veterinaria e risposte adeguate alle loro esigenze. Ha anche l'ambizioso obiettivo di costituire un centro di riferimento culturale in cui anche le scuole e le associazioni possano collaborare per promuovere iniziative finalizzate ad una maggiore conoscenza del mondo animale e in grado di promuovere sensibilità e comportamenti più corretti nei confronti della natura.

Nel Canile Sanitario, il randagio è affidato al Medico Veterinario dell’ASL, al quale competono l’identificazione dell’animale, la verifica del suo stato di salute, l’osservazione sanitaria ai fini della profilassi antirabbica e gli opportuni trattamenti vaccinali ed antielmintici. Trascorsi i 10 giorni di osservazione sanitaria, il cane viene restituito al proprietario, oppure viene ospitato presso un Canile Rifugio per intraprendere il percorso dell’adozione. La presenza del Centro di Accoglienza Terapeutica (C.A.T.), appendice della Struttura Didattica Speciale Veterinaria, rappresenta un valore aggiunto alla struttura del Canile di Grugliasco. Il C.A.T. garantisce ai cani randagi la disponibilità di un Centro di Referenza per i casi clinici critici e di maggior complessità, provenienti anche dagli altri canili. Gli animali vengono sottoposti ad un check up e curati se necessario. Grazie all’Ospedale Didattico Veterinario, è possibile fornire la migliore assistenza anche ai cani “senza padrone”.

Per contattare il Canile Sanitario, inviare: 

mail a: antonio.borrelli@unito.it,

oppure inviare un fax al numero 011.2369080 o

telefonare al 338.3258072


Rifugio Cinofilo

I cani randagi rinvenuti sul territorio comunale (per i quali la Struttura Didattica Speciale Veterinaria, gestore del Canile Sanitario Comunale, effettua la prima osservazione sanitaria di legge e ne ricerca i proprietari) se risultanti senza padrone, vengono trasferiti al Rifugio Cinofilo "Il Cascinotto" di Collegno, dove l'Associazione Amici degli Animali "G.Allara" ne cura il sostentamento ed il benessere, nonché la ricerca di eventuali nuovi padroni cui affidarli in adozione.
E' possibile consultare il sito del Rifugio "Il Cascinotto" cliccando su:

http://www.cascinotto.it


Anagrafe Canina

L'Anagrafe Canina è tenuta in aggiornamento presso l'ASL di appartenenza. Per i cani di proprietari residenti nel comune di Grugliasco è competente l'ASLTO3.
E' necessario che chiunque acquisisca un cane si rechi da un Veterinario per verificare se il tatuaggio è leggibile o se sia presente il microchip. In mancanza di uno dei due sistemi di identificazione, il proprietario è passibile di sanzioni.
Inoltre, i possessori di cani che si trasferiscono da altre Regioni devono recarsi al Servizio Veterinario dell'ASL per far iscrivere il proprio cane nell'Anagrafe Canina Regionale.

Anche il decesso o il passaggio di proprietà di cani va comunicato all'ASLTO3-Servizio Veterinario, Via Martiri XXX Aprile n. 30 a Collegno.

E' possibile avere informazioni più dettagliate, nonchè i riferimenti normativi, sul sito ufficiale della Regione Piemonte, cliccando su:

Regione Piemonte Anagrafe Canina


Colonie Feline Libere

In osservanza alla legge regionale 26 luglio 1993 n.34 sulla tutela degli animali da affezione ed al suo regolamento di attuazione D.P.G.R. n.4359 dell’ 11.11.93 e in applicazione in ambito locale della legge quadro nazionale 14 agosto 1991 n.281, le colonie feline libere sono tutelate e nessuno puo’ impedire l’alimentazione dei gatti che vivono nelle colonie, catturarli o spostarli sul territorio.

Inoltre, i responsabili di maltrattamenti o di uccisioni di gatti, qualora individuati, possono essere denunciati all’Autorita’ Giudiziaria.

Le colonie feline libere sono costantemente censite e monitorate dal Comune; gli animali vengono controllati, sterilizzati e reintrodotti nella colonia.

Manifesto Sindaco


Ordinanza in Materia di Tutela degli Animali

È possibile scaricare e stampare l'Ordinanza n. 4536 del 29/6/2005 del Sindaco in materia di tutela degli animali, che vieta l'utilizzo di animali domestici e/o selvatici (addomesticati e non), sul territorio di Grugliasco, a scopo di esibizione per intrattenimento, per spettacoli circensi e mostre. 

Non rientrano nel divieto le dimostrazioni dei cani da utilità effettuate senza fini di lucro, effettuate da istituzioni universitarie e didattiche o da associazioni di tutela degli animali.

Ordinanza


Tutela incolumita' pubblica dall'aggressione dei cani

Il proprietario di un cane e' sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell'animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall'animale stesso.

Le misure da adottare, da parte dei proprietari e detentori di cani, al fine di prevenire tali danni, sono enunciate nell'Ordinanza contingibile e urgente del Ministero della Salute 6/8/2013, prorogata ed integrata con  successive Ordinanze, di cui l'ultima dell' 8/8/2022 sotto riportate:

 

Ordinanze


Divieto di utilizzo e di detenzione esche e bocconi avvelenati

Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche e bocconi avvelenati, ai fini della salute pubblica, della salvaguardia e dell'incolumità delle persone, egli animali e dell'ambiente:

Norme sul divieto utilizzo e detenzione esche o di bocconi avvelenati.

 


Il Lupo sul Territorio Piemontese

Comunicato della Regione Piemonte recante le principali informazioni relative alla presenza del Lupo sul territorio piemontese e alle attività che la Regione conduce e ha condotto in materia.
Ulteriori informazioni sono reperibili su www.centrograndicarnivori.it
 
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